di Salvatore Fiorentino © 2021
La giustizia è come una tela di ragno: trattiene gli insetti piccoli, mentre i grandi trafiggono la tela e restano liberi (Solone)
La legge è eguale per tutti, è scritto a chiare lettere in tutte le aule dei tribunali italiani. Ma la stessa cosa non vale evidentemente per la giustizia, visto che ci si limita a scrivere che è amministrata in nome del popolo. Le cronache riportano di corruzioni in atti giudiziari, di sentenze pilotate, di indagini insabbiate, di decisioni bizzarre che appaiono incomprensibili. Quando poi la giustizia si intreccia con la politica i sospetti sono destinati inevitabilmente ad amplificarsi, in un senso o nell’altro, per eccesso di giustizialismo o di garantismo. E’ diffusa la sensazione che l’orientamento politico di un magistrato, la sua intima convinzione che una parte politica sia di per sé migliore dell’altra, possano influire sull’imparzialità del ruolo.
Se, per un verso, Berlusconi ha finito per incarnare il campione del politico “perseguitato” dalla magistratura, per converso, non pare esserci altro politico di lungo corso che più dell’ex senatore Lumia sia apparso sino ad oggi così “nelle grazie” della giustizia. Il primo, esponente del centrodestra, leader di un partito, Forza Italia, sospettato di essere stato il garante dei nuovi rapporti di equilibrio tra Stato e mafia, il secondo, leader di sé stesso, con una carriera nel centrosinistra, ma soprattutto coltivata nel terreno, recentemente rivelatosi assai scivoloso e fuorviante, dell’antimafia, affermata ripetendo come un mantra lo slogan sviluppo e legalità, che tuttavia si è dimostrato, alla prova dei fatti, del tutto fallimentare.
Nel dicembre 2005, Francesco Campanella, collaboratore di giustizia, accusa Lumia di aver esercitato indebite pressioni, paventando lo scioglimento del comune per mafia, sull’allora sindaco di Bagheria, Fricano, per ottenere la nomina del responsabile dell’ufficio urbanistica, oltre che di un assessore, ma anche, tra l’altro, l’affidamento ad una società per la gestione dei rifiuti. Lumia smentisce e respinge ogni addebito, ma non risulta alcuna querela contro Campanella, né alcuna conseguenza giudiziaria in merito alle dichiarazioni di quest’ultimo, invece utilizzate nei confronti di Totò Cuffaro nell’ambito del processo per favoreggiamento a Cosa nostra, per il quale alla fine l’ex governatore fu condannato a sette anni di reclusione.
Nel luglio 2013, un reportage del settimanale “Panorama” rivela le manovre politico-mediatiche che sarebbero state ordite per condizionare la nomina del procuratore di Catania nel momento in cui era scoppiato il “caso Lombardo”, l’ex governatore siciliano finito sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Lumia non avrebbe gradito la nomina di Giuseppe Gennaro a capo della procura etnea, pm che aveva avviato la delicata indagine a carico del presidente della regione allora sostenuto dallo stesso Lumia, a quel tempo senatore nella commissione antimafia. Gennaro non divenne procuratore capo e la procura chiese l’archiviazione per Lombardo. Ma il gip dispose il processo e l’ex governatore fu condannato.
Nel 2017, a Termini Imerese, scoppia lo scandalo per voto di scambio. E’ solo l’inizio della bufera che si abbatterà su altri esponenti politici. All’origine c’è l’indagine su Giuseppe Volante, consigliere comunale e capo della segreteria politica di Lumia, che svolge il ruolo di collettore di richieste di favori e raccomandazioni, anche da parte di esponenti delle forze dell’ordine, polizia penitenziaria compresa. Ad esempio, un maresciallo, classificato al 100° posto, ottiene l’agognato trasferimento presso la stazione di Bagheria. Nel corso del processo contro Volante, che si svolge mentre arriva la chiusura delle indagini per altri 96 politici accusati di voto di scambio, Lumia smentisce tutto. Viene interrogato solo come testimone.
(17 marzo 2019)
fonti essenziali:
http://www.ilgiornale.it/news/bufera-sul-pd-soldi-senatore-antimafia.html
http://www.ilgiornale.it/news/gas-e-affari-incroci-pericolosi-dell-ex-presidente-antimafia.html
https://www.panorama.it/news/politica/quanti-favori-da-lumia-il-senatore-dellantimafia/
http://www.linformazione.eu/2018/05/nicolo-marino-il-sistema-montante-accuse-a-crocetta-e-lumia/
http://www.ilgiornale.it/news/politica/indagato-dem-beppe-lumia-paladino-dellantimafia-1589194.html